martedì 4 dicembre 2007

- Guarino Guarini

L'attività di Guarino Guarini (architetto, trattatista, matematico e filosofo) è strettamente legata a Torino (essendo andate distrutte le sue opere di Messina, Parigi, Lisbona).
Il capoluogo piemontese, che nel 1620 contava appena 20000 abitanti e manteneva ancora i caratteri di una cittadella fortificata, nel volgere di alcuni decenni divenne il più compiuto esempio di organismo urbano barocco d'Europa.

Nato a Modena nel 1624, il Guarini compie i primi studi nella città natale e trascorre un lungo periodo di apprendistato a Roma, negli anni in cui sono attivi nella capitale Bernini e Borromini). Dal 1656 Guarini comincia una lunga serie di spostamenti, che lo porteranno ad operare in Sicilia, in Portogallo, in Spagna. Dopo un breve soggiorno parigino, dal 1666 si stabilirà stabilmente a Torino.

Primo intervento a Torino = prosecuzione dei lavori per la Cappella della Santa Sindone (già avviata da Amedeo di Castellamonte nel 1657). Guarino Guarini è chiamato a Torino dal duca Carlo Emanuele II. I lavori si protrassero dal 1667 al 1690.

L'impianto circolare della cappella, che collega la Cattedrale al Palazzo Ducale, viene trasformato da Guarini = sovrapposizione di una soluzione triangolare. [cfr. disegno sul libro]
I tre vertici del triangolo individuano nella pianta 3 spazi secondari:
- i primi due (di forma circolare) hanno la funzione di collegare la cappella al prespiterio della Cattedrale (è chiaro cos'è il "presbiterio"?)
- il terzo (arco di cerchio) immette nel Palazzo Ducale

Anche in alzato il cerchio e il triangolo si fondono = 3 ampie arcate creano altrettanti pennacchi sui quali si imposta il tamburo. Al di sopra del tamburo si innesta una cupola di ardita concezione, danneggiata gravemente da un incendio nel 1997.




Osserva bene la foto:

Un'elaboratissimo sistema, fatto di segmenti di trabeazione sormontati da elementi ad arco, si ripete per 6 volte a partire dalle arcate del tamburo e ognuno di questi elementi di base (trabeazione + arco) si disponde sempre in modo da congiungere le sommità di due archetti sottostanti. Lo spazio della cupola, che osservato dal basso sembra restringersi dando vita a 6 esagoni sovrapposti, è delimitato in alto da una struttura che individua una stella a 12 punte.

Esternamente, la copertura della Cappella della Santa Sindone rivela la struttura interna e si configura come un insieme di elementi concentrici.


Domanda: alle opere di quale architetto barocco possiamo avvicinare quella di Guarini? Per quali caratteristiche?

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